Manutenzione Hotel: Come affrontare il Restyling del tuo Hotel senza panico

Il restyling dell'hotel

Quando ci si accinge a prenotare un soggiorno in hotel, spesso si tengono in considerazione alcuni fattori importanti come l'estetica della struttura, i servizi offerti e il comfort di cui possiamo godere durante la nostra permanenza. Oggigiorno il primo passo di chi si appresta a riservare una camera in hotel è la ricerca online, non solo per il confronto dei prezzi o la richiesta di disponibilità, ma anche per dare una prima occhiata alla struttura al suo interno e ai servizi che vengono proposti. Solitamente gli hotel di alta categoria, 4 stelle 4 stelleL 5 stelle e 5 stelleL, tendono ad avviare il primo processo di restyling già dopo i primi sette–otto anni di attività della struttura; questo per fare in modo che l'hotel sia sempre competitivo sul mercato ed aggiornato con le ultime dotazioni di tendenza, come gli standard di alta categoria richiedono.
Uno tra i primissimi passi da intraprendere da parte del proprietario dell'hotel che intende avviare un processo di riqualificazione, è quello di informarsi sul giudizio e le critiche mosse dagli ospiti che hanno soggiornato presso la struttura, espresse online, su ciò che potrebbe essere cambiato e migliorato. Dopo aver stabilito con precisione l'obiettivo prefissato del progetto, occorre determinare se procedere con la chiusura completa dell'attività oppure se mantenerne una parziale operatività; questo punto fondamentale è da tenere in considerazione soprattutto in base al tipo di restyling a cui si aspira.

Come muoversi per affrontare il restyling dell'hotel

Sulla base della decisione riguardante la chiusura totale o parziale dell'albergo per tutto il periodo di ristrutturazione, va scelto in maniera strategica in quale parte dell'anno questo può avvenire per fare in modo che vengano creati disagi in minor numero possibile agli ospiti della struttura, ed inoltre per limitare al minimo la perdita economica conseguente alla chiusura dell'hotel. Può considerarsi indispensabile la selezione di una figura professionale come il project manager che coordina tutte le procedure da intraprendere; si accorda con l'architetto a cui viene affidato il progetto, con il responsabile degli acquisti e con l'interior design per gli arredi interni e le attrezzature della struttura ricettiva.
Deve essere un professionista preparato ed esperto in grado di garantire una completa assistenza durante la stesura dei progetti; inoltre deve assicurare la possibilità di mantenere attiva la struttura ricettiva nonostante il processo di restyling, mettendo in primo piano le esigenze degli ospiti e del personale che vi lavora. Insieme al project manager vanno valutate e decise le tempistiche con cui si intende terminare la ristrutturazione, facendo inoltre un quadro completo su costi da affrontare, stile da adottare e quali modifiche estetiche e funzionali effettuare. Il project manager può stilare un resoconto sulle entrate durante il periodo della ristrutturazione, riguardante il settore del food and beverage, delle camere e dei congressi; in questo modo si può ottenere un'idea più precisa sull'impatto economico che i lavori di restyling hanno avuto sull'attività.
Una buona strategia di marketing potrebbe essere quella di coinvolgere i clienti mettendoli a conoscenza dei progressi fatti e informarli una volta completata l'opera, con annunci pubblici sui social network. Avviare la ristrutturazione di un hotel non è affatto un percorso semplice, ma che si rivela indispensabile nel settore dell'accoglienza turistica; affidandosi a personale qualificato, tutto può risultare meno faticoso e complicato, l'hotel alla fine sarà una struttura completamente messa a nuovo, diversa e migliore, in grado di soddisfare le numerose esigenze degli ospiti e di rimanere competitivo sul mercato.

Il restyling delle camere

La clientela che oggi occupa le camere degli hotel è di vario genere; si passa dalle famiglie in vacanza al business man in viaggio di affari, partecipanti a meeting e congressi o ancora coppie in cerca di relax. La parola che accomuna queste tipologie di ospiti è comodità; il viaggiatore una volta arrivato in albergo ha la necessità di stare comodo, di avere accesso a tutti i comfort e di sentirsi libero come a casa propria. Nel nostro Paese la maggior parte degli alberghi sono di categoria compresa tra le due e le quattro stelle; difficilmente vengono affrontati lavori di restyling in queste strutture, che anche a causa della crisi economica che ha colpito il Paese negli ultimi dieci anni, hanno assistito ad un calo importante negli affari. Diventa importante per rimanere competitivi sul mercato offrire al turista camere confortevoli, bene illuminate e dotate di tutte le comodità richieste; non devono mancare mobili per i bagagli, comodini vicino al letto, un guardaroba, un tavolino, delle prese elettrice per il pc e per le lampade da lettura. Inoltre la tecnologia deve farla da padrona; camere climatizzate, ben riscaldate, con tv di ultima generazione e accesso al wifi gratuito sono molto apprezzate da coloro che soggiornano in hotel. Per la ristrutturazione delle camere è indispensabile capire quale progetto di design possa soddisfare una tipologia di clientela contemporanea; un ospite che soggiorna in hotel per lavoro, dopo una lunga giornata desidera rilassarsi e ciò che chiede è comfort più che design. La ristrutturazione deve riguardare anche tutti gli impianti, oltre che lo stile e l'arredamento delle camere; impianti elettrici, idrotermosanitari, di climatizzazione e antincendio devono essere realizzati o aggiornati secondo le normative vigenti. Ma cosa cerca chi soggiorna in albergo? In primis un ambiente rilassante e piacevole, a prescindere da quale sia la categoria; inoltre non devono mancare gli accessori indispensabili per un soggiorno confortevole.

Quanto costa la ristrutturazione di un hotel?

Secondo importanti indagini di mercato il costo della ristrutturazione di una struttura ricettiva spazia da un minimo di 400 euro al metro quadro, fino ad un massimo di 2000 euro, per una media di 1200 euro al metro quadro; questi costi variano a seconda delle città, ad esempio a Milano si parte da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 2000 a metro quadro, mentre a Palermo si arriva al massimo ad 800 euro al metro quadro. Un servizio indiscutibilmente interessante viene offerto da Hotel Expertise che mette a disposizione i suoi servizi e la sua esperienza nel settore per migliorare la gestione del personale dell'area food and beverage, delle pulizie e della manutenzione, facendo riferimento alle numerose recensioni ricevute dall'hotel su importanti portali online come Booking o TripAdvisor.

08/04/2019
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